Pena di morte in Italia

Introduzione

Ciao a tutti i lettori: oggi sono qui per parlare di un argomento totalmente esterno a forumfree, la pena di morte, e nel caso specifico in Italia, dove la pena capitale non è legale. In effetti, la pena di morte è sempre vista come un metodo antico e da condannare, ma sentendo i tg e leggendo i giornali, ho avuto modo di constatare che succedono i reati più violenti in Italia: omicidi, furti, violenze ecc. E si sentono tanti casi nei quali i presunti colpevoli vengono scarcerati dopo poco tempo, oppure viceversa, persone innocenti coinvolte in un delitto per caso restano in carcere per decine di anni.
Non è quindi difficile pensare che se una persona avesse qualche dubbio su rapinare una banca o no, vedendo la giustizia italiana, non ci penserebbe su a compiere il furto. Quindi, la mia domanda è: pena di morte, sistema barbaro o utile pena?. Buona lettura

Perché la pena di morte è abolita

Secondo me, è semplicemente un fatto di:"Nessuno ha il diritto di togliere il bene più prezioso del mondo a una persona per punirlo semplicemente". Questa frase è parzialmente corretta, ma si tradisce da sola, in quanto un assassino che diritto aveva per uccidere una persona? Non si meriterebbe una punizione almeno equivalente al danno fatto? Secondo me sì, per questo io sono a favore della pena di morte usata in modo ragionevole, cioè senza abusarne e da usare come ultima carta, solo in casi gravi. A mio parere, sarebbe da sostituire completamente all'ergastolo, che se si traduce in:"Pena di morte lenta in cui hai possibilità di scappare" . La pena di morte, abbinata a pene più severe in carcere, dovrebbe, secondo la mia modesta opinione, far riflettere le persone prima di compiere atti criminali, e condurli al giusto pensiero. Ovviamente, ci saranno sempre delle persone che violeranno la legge, ma di meno.

La legge italiana non perdona

Nell'anno passato, il caro 2013, si è registrato un forte aumento dei furti in proprietà private, il più delle volte senza essere organizzate e da persone ancora giovani: questo per causa della legge, troppo a favore dei malviventi, e delle pene troppo leggere.
Vi elenco due leggi, a mio avviso scandalose, che regnano in Italia:
1. Se un ladro entra in casa vostra, e per un caso dove il proprietario è coinvolto, il ladro si fa male, può farvi causa
2. Se entra in casa vostra un ladro armato, e voi vi trovate dentro casa con un arma, potete sparare, e far ricorso quindi alla legittima difesa, solo dopo che il delinquente ha aperto il fuoco, e potete spararlo sotto la vita se non è di schiena, altrimenti siete perseguibili per legge.
In pratica, se un ladro viene in casa con un arma, senza spararvi, può rubare tranquillamente in casa vostra senza disturbo, e andarsene rapidamente, e voi, pur possedendo un arma, non potete far nulla per fermarlo, se non chiamare la polizia sperando arrivi subito.

Il contributo della Chiesa cattolica e della crisi economica

A completare l'opera in bellezza, arriva la nostra amata chiesa, che con i suoi "ideali" di perdono, pietà e aiuto al prossimo, evitano, senza offesa, che l'Italia faccia giustizia in un buon modo, essendo la vita influenzata ormai completamente dalla chiesa. La pena di morte è condannata dalla chiesa, proprio per il suddetto motivo, ovvero Nessuno ha il diritto di togliere il bene più prezioso del mondo a una persona per punirlo semplicemente.

Infine, la crisi economica spinge le persone maggiormente colpite a tentare la via dei criminali, proprio come succedeva nel sud-italia all'epoca dell'unità d'Italia, quando si iniziò a sviluppare il fenomeno del brigantaggio, che divenne sempre più organizzato.

Concludo quindi, facendo una somma del tutto: un'Italia sempre più contro la propria legge, dove la criminalità regna.
Spero che l'articolo faccia riflettere sulla pena di morte e sulla politica italiana; ricordate che questo è un articolo di dibattito, si basa perciò su quello che scrivete voi utenti, io vi ho dato solamente spunti di riflessione. Ciao a tutti da Ced.